Mahmood fidanzato, si spiega: “Sono molto felice”, e resta il mistero

Mahmood fidanzato, si spiega nell’ultima intervista che ha rilasciato da Silvia Toffanin a Verissimo: “Sono molto felice”, e resta il mistero

Mahmood fidanzato
Mahmood è fidanzato o single? Lui rompe il silenzio – ANSA – icicero.it

Sono oramai un po’ di anni che Mahmood è uno dei cantanti più amati del panorama musicale italiano. Abbiamo avuto modo di conoscerlo meglio quando ha trionfato al festival di Sanremo nel 2019, battendo il cantautore Ultimo che era decisamente l’artista del momento. Proprio per questa ragione all’epoca si ritrovò al centro di una polemica senza precedenti e il rischio che la sua vittoria cadesse nel dimenticatoio come un errore fu davvero tangibile, dal momento in cui gli italiani prendono il festival molto seriamente proprio non riuscirono a capire il motivo della sua vittoria. La verità è che portò un brano davvero molto importante, ma soprattutto con un ritmo che all’epoca era molto sottovalutato, ma che oggi ci fa pensare che Mahmood sia uno degli artisti per cui l’Italia dovrebbe essere orgogliosa in campo musicale.

Infatti quando ha partecipato nuovamente al festival del 2022 è riuscito ad arrivare nuovamente alla vittoria accanto ad giovane cantante Blanco, quest’anno invece con la sua terza partecipazione si è classificato terzo ma la sua canzone in qualche modo ha trionfato comunque, dal momento in cui è la più ascoltata del momento. Ora che si è lasciato alle spalle anche questo Sanremo, Mahmood è stato intervistato da Silvia Toffanin a Verissimo e qui ha avuto modo di rispondere ad un po’ di domande sul suo futuro imminente e anche sulla sua vita privata.

Mahmood è fidanzato? A Verissimo risponde alla domanda tra le righe

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Mahmood è fidanzato o single? Lui rompe il silenzio – instagram Mahmood – icicero.it

Mahmood è stato ospite nel salotto di Verissimo, presentato da Silvia Toffanin, e qui ha parlato del suo nuovo album Nei letti degli altri uscito in tutti i negozi e le piattaforme solo pochi giorni fa. Questo album contiene Tuta Gold, la canzone con cui ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo.

Parlando proprio di questo album, si è impegnato per spiegare di che cosa si tratta e perché le persone lo dovrebbero ascoltare: “C’è molto di me questa volta, forse più delle altre volte, credo che questo disco sia il disco più empatico che abbia mai scritto fino ad ora perché in questi ultimi due anni e mezzo sento di essermi evoluto a livello proprio sentimentale”. Un po’ come tutti si chiedevano il significato di Tuta Gold, ora in tanti si chiedono invece il significato dei “letti”, e anche per questo ha avuto una risposta: “Nell’album infatti parlo del letto perché il letto credo sia nostra coperta di Linus, è il posto più intimo dove scegli di portare le persone vere a cui veramente vuoi bene. Poi il letto comunque è dove vieni tradito, tradisci…”.

Mahmood parla della sua vita privata: dall’incendio alle relazioni

Come abbiamo anticipato, ha avuto la possibilità di parlare anche della vita privata, partendo da quel terribile incendio che è avvenuto poco prima che si trasferisse a Milano: “È stato terribile. Era la mia prima casa in affitto, la prima indipendenza e poi sono dovuto tornare a casa di mia madre. Quel giorno era in casa con due miei amici e la mia amica se ne è accorta guardandolo l’ombra del palazzo”. Un episodio che lo ha segnato così tanto che ha avuto bisogno di andare in terapia: “Ci sono andato e ne parlo tanto nel disco e devo dire che mi ha aiutato proprio a sbloccare delle cose che avevo dentro di me. Ho usato questo disco come se fosse una seduta, sono molto soddisfatto, tantissimo”.

Come al solito, Silvia ha concluso l’intervista indagando sulla vita privata del noto cantante, sperando di riuscire ad estorcergli qualche informazione privata. Su questo tema, però, Alessandro non si è sbottonato tantissimo e la risposta dunque non è stata molto chiara: “Sono molto felice in questo ultimo periodo… è che ovviamente da gennaio non c’è stato tempo per l’amore, ora si deve lavorare e battere il ferro finché è caldo, però sono felice. Io anche quando non soffrivo trovavo il modo di soffrire perché in realtà sono uno che se ha qualcosa di semplice ho bisogno di complicarlo”.

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