iCicero la guida turistica di San Felice Circeo

Chi si affaccia dalla terrazza del paese
o sale sulla torre del castello baronale, ha il verde del monte alle spalle e l’azzurro del mare di fronte, un mare che lambisce una spiaggia dalla sabbia d’oro che si estende fino all’orizzonte.
Guardando verso il mare si scorgono le isole di Ponza Zannone e Palmarola per cui, conseguentemente viene subito il desiderio di scendere giù per la via che giunge al porticciolo, salire su una delle barche a vela ormeggiate mollemente nella rada e volgere la prua verso quelle isole.
Se poi si amano i fondali e le immersioni
si può sempre andare a rimirare a 18 metri di profondità la statua bronzea del Cristo del Circeo, collocato in fondo al mare nell’aprile del 1992.
Noleggiata la barca al porto si può costeggiare il promontorio superando la roccia su cui sorge Torre Fico.Più avanti si incontra la grotta del Presepe e del Calice; a pochi metri si trova la grotta Azzurra dove è possibile entrare con la barca solo con mare calmo.A pochi metri si susseguono vicinissime la grotta delle Capre, dell'Impiso e del Fossellone, più distante si incontrano grotta Anna e grotta Lanzuisi, posta proprio sotto Torre Cervia.
Superata Punta Rossa
si vede la costruzione della Batteria di Moresca.
Quindi si incontra una insenatura circolare chiamata la Calozza, dopo la quale si entra in zona Precipizio, così chiamata per la parete che scende a picco sul mare.
In questo angolo si possono visitare la grotta delle Anfore, dei Prigionieri, della Maga Circe, Breuil e la spaccata di Torre Paola, posta sotto l'antica torre papale.
Il porticciolo è grazioso e accogliente e lo si può guardare comodamente seduti in uno dei bar/ristoranti che stanno sotto la collina e guardano verso il mare.
Se invece delle barche e del mare aperto, i visitatori di questo posto incantevole preferiscono sdraiarsi sulla sabbia o sedersi su una sedia a sdraio sotto un ombrellone aperto da un bagnino gentile, non hanno che l’imbarazzo della scelta.
Ci sono venticinque stabilimenti balneari!
Inoltre dalla spiaggia, all’ora di pranzo, si può facilmente guadagnare le sale dei ristoranti che, come una collana, lambiscono la costa e aspettano i clienti per un pasto leggero, al profumo di mare.