Detta anche Torre dei Rosa, dalla famiglia che tra la fine del XII e il XIII sec. Provvide probabilmente ad erigerla, costituisce un notevole esempio di architettura civile fortificata, oltre ad essere la più alta torre della città (circa 30 m.). Di particolare rilievo sono le due grandi porte ad arco acuto sul lato nord e l’originaria monofora, pure archiacuta, sul lato ovest. L’edificio, parzialmente distrutto dai bombardamenti dell’ultima guerra e successivamente restaurato, ospita oggi il Museo Civico, l’Ufficio Cultura e l’Archivio Storico Comunale.