Si tratta di due edifici contigui, probabilmente risalenti al XII - XIII sec. e caratterizzati dall’affaccio su una corte interna. Nel primo, mancante dei piani superiori, abbattuti da una bomba nell’ultima guerra, si nota una bifora a sesto acuto; i muri presentano un largo uso di conci in basalto, ricavati dai basoli delle vie romane. Il secondo edificio, conservatosi meglio, mostra porte e finestre fornite di architravi su mensole e una trifora al secondo piano; anche qui la muratura si presenta irregolare e con materiale di recupero.