Il grande edificio, posto sul ripido tornante di Via S. Francesco, nei pressi dell’antica posterla di Via della Rota, fu costruito verso la fine del “700 per necessità residenziali dovute alla crescita demografica determinata dai lavori di bonifica di Pio VI. Esso costituisce un importante esempio di edilizia popolare realizzata con interventi privati e in economia, come dimostra la muratura dei quattro piani completamente priva di intonaco.