Progettata dal Valadier nel 1790-96 con pianta centrale, la costruzione venne ripresa da Antonio Sarti nel 1830 e, sulla base di un nuovo progetto, portata a compimento nel 1847. In tale intervento la chiesa fu realizzata a tre navate con cappelle laterali e abside a deambulatorio. All’esterno, l’edificio presenta l’elevazione su podio, un pronao esastilo su gradinata con colonne ioniche e timpano triangolare, un campanile posteriore innestato all’abside e tre cupole, di cui la maggiore posta al centro della navata traversa. All’interno è conservata una Pietà di Cincinnato Baruzzi, allievo del Canova.