Il grandioso taglio roccioso fu eseguito in epoca romana per un’altezza di 128 piedi (circa 38 m), allo scopo di consentire il passaggio dell’Appia in prossimità del mare; esso conserva i cartelli incisi con l’indicazione, in cifre romane, dell’altezza progressivamente raggiunta. La porta a ridosso del Pisco, sormontata da uno stemma forse appartenente a Pio VI, è una costruzione seicentesca di un vecchio passaggio medievale posto a controllo del punto più stretto fra il monte e il mare, annesso a una fortificazione di cui rimangono resti moderni sul Pisco.