Il nome della via ricorda la presenza, ad est, dei perduti edifici (granai e abitazioni) di proprietà del primo direttore della Bonifica Pontina, Gaetano Rappini. Il complesso abitativo che sorge ai lati della strada costituisce l’ultimo esempio di edilizia storica popolare del Borgo Pio, e nacque da ristrutturazioni del 1843-46 eseguite per le necessità delle famiglie dei pescatori. Precedente importante di tali complessi edilizi, realizzato invece alla fine del ‘700, furono le scomparse Case Pellegrini, poste di fronte alla chiesa di S.Maria di Porto Salvo.