Si tratta di una roccia isolata, cava internamente e collegata con cunicoli sotterranei che si trasportavano soffi d’aria verso l’alto. Essa è rivestita da un basamento quadrangolare in opera incerta ed era sormontata, in origine, da una edicola con quattro colonnine in laterizio con capitelli ionici. Ai suoi piedi si trova la stipe votiva: una fossa quadrata che ha restituito negli scavi del 1894 decine di ex voto in piombo.